GENIUS LOCI

In questo articolo

Appartenere a un luogo, sentirci parte di un territorio e della sua storia, della sua identità. È quel Genius Loci che ha una grande valenza simbolica per ciascuno di noi, che ci permette di riscoprire l’anima, lo spirito dei luoghi in cui viviamo e a cui, in un certo senso, apparteniamo. Un sentimento da ritrovare e da salvaguardare per tutti quegli aspetti della nostra vita che vanno dall’economia, al sociale, dalla tutela del paesaggio, alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni e che permette ad un territorio di definirsi comunità a 360°.
È da questo che è necessario ripartire, per trovare una nuova coesione sociale e riscoprire quel gusto per la propria terra capace di dare a istituzioni, organizzazioni e mondo economico quel valore aggiunto che permetterebbe loro di dialogare con il mondo in modo più sicuro e radicato.

I beni territoriali

Ma cos’è un territorio se non quell’insieme di beni materiali e immateriali, beni comuni e relazionali dotati di un valore intangibile che determinano il patrimonio delle comunità? Tradizioni, consuetudini, tecniche, aspetti antropologici ed etnografici, insieme dei valori che regolano le interazioni tra le persone e il contesto in cui operano e che definiscono la coesione sociale. Quel capitale sociale e relazionale che è di fondamentale importanza per la vita delle comunità, poiché ne costituisce parte integrante per il benessere del territorio. Un patrimonio che rende unico nella sua bellezza il territorio e ne può rappresentare volano di crescita e sviluppo locale.

La cultura del luogo

Questo patrimonio immateriale, proprio perché determinato dall’interazione che la comunità ha con il proprio ambiente di riferimento e con la propria storia, dona alle stesse un senso d’identità e di appartenenza. Quindi riveste un ruolo fondamentale per la cultura e lo sviluppo dei luoghi. Occorre dunque tutelarlo per evitarne la dissipazione, che viene spesso causata da processi di delocalizzazione produttiva, emigrazione, inadeguate politiche di integrazione delle immigrazioni e dal processo di globalizzazione. È necessario individuare tutta la cultura del territorio, in tutte le sue forme, per poterla valorizzare e renderla bene consolidato e disponibile per le generazioni future e fattore attrattivo a livello economico e turistico. Per questo l’immateriale, l’intangibile è un patrimonio strettamente legato alla materialità dei luoghi.

L’immateriale

Questo patrimonio acquisisce un valore economico importante, specialmente quando questi beni immateriali vengono tradotti in beni e servizi vendibili sul mercato, divenendo così parte del sistema di sviluppo locale. Per questo si comprende bene come l’immateriale sia strettamente collegato alla materialità del territorio e delle sue persone, che necessariamente creano i presupposti perché tale patrimonio possa essere tutelato, consolidato, trasmesso e comunicato.
Il territorio diviene dunque sintesi di tutte quelle sfaccettature della vita sociale, economica, politica, culturale, relazionale che se ben organizzate e armoniosamente compenetrate, determinano il benessere delle persone.

Il valore

Si pone, dunque, il tema di come far sì che gli attori economici e sociali divengano sempre più consapevoli del valore dei capitali immateriali, intangibili e che venga loro fornito uno strumento per la corretta valorizzazione degli stessi, dato che tali beni difficilmente trovano spazio nel bilancio tradizionale. Diventa sempre più importante per imprese, istituzioni, organizzazioni, la capacità di individuare, catalogare e raccontare quel valore.
Riportare con chiarezza e trasparenza ciò che i protagonisti del mondo produttivo o istituzionale stanno mettendo in pratica nella propria strategia di governance e quale sia la politica di impatto sul territorio. Questo consente di generare e consolidare il rapporto con gli stakeholder e in generale con la comunità di riferimento, e fa sì che cresca la reputazione dei soggetti che adottano questo comportamento.

I capitali intangibili 

Si comprende perciò come il tema dei capitali intangibili sia fondamentale per il rilancio dei territori, per la coesione sociale e per l’inserimento del locale in un contesto internazionale, che significa radicamento nel territorio e nel suo genio per un’affermazione del buono e del bello che porti ad un benessere generale e diffuso delle comunità e ad una evoluzione verso un sistema sempre più equo e rispettoso dell’ambiente e delle persone che lo vivono. Responsabilità, libertà, integrità, know-how distintivo, irreplicabilità, partecipazione, km zero, notorietà, autenticità, reputazione, tutte risorse non fisiche che in coniugazione con altre risorse materiali o immateriali determinano il valore strategico e finanziario di un territorio.

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